Las Vegas offre tantisisme attività per ogni tipo di turista: ristoranti incredibili, sfavillanti club, spa sontuose e... i musei più incredibili che possiate trovare. Molte istituzioni culturali della città sono ancora sconosciute ai turisti ma quasi ogni cittadino di Las Vegas ha un proprio museo preferito e sono più che disposti a condividere i tesori della propria città.
"Mi sono sposato da poco qui! Adoro questo luogo perché il suo obiettivo è quello di preservare, proteggere e mostrare le antiche insegne al neon della nostra città. Le insegne rappresentanouno sfondo fantastico per le foto o per un perfetto selfie in stile Las Vegas. È il mio posto preferito in città"
-Kari Garcia, Proprietario, Tsp. Baking Company
Coloro che cercano di rendere omaggio agli hotel e ai casinò vintage di Las Vegas potranno inginocchiarsi davanti alle insegne originali del Sahara, Golden Nugget e Stardust in questa colorata attrazione che contiene oltre 200 meravigliose insegne neon risalenti al lontano 1930. Alcuni cittadini appassionati hanno accuratamente restaurato queste reliquie fino a portarle al loro splendore originale e le hanno raccolte in un vasto “cimitero” che stupisce durante il giorno e meraviglia di notte durante le visite guidate serali del museo, sempre intrise di divertenti aneddoti. Il nuovo spettacolo, Brilliant!, fonde effetti visivi e musicali che vi lasceranno a bocca aperta. Quando avrete finito di tuffarvi nel passato della città, andate da Nacho Daddy per assaporare tortillas piene di condimenti gourmet come il filet mignon. Girate l'angolo e vi troverete nel vivace Downtown Grand Hotel & Casino, nel cuore della Old Vegas.
"Quando il Bellagio aprì nel 1998, includendo una galleria d'arte, sentii che ciò avrebbe cementato il nostro status di città che abbracciava la cultura e le arti. Molti dei pezzi sono iconici, ma la maggior parte delle persone non sarebbe mai stata in grado di ammirarli nelle loro ubicazioni originali. Portandole a Las Vegas, offriamo l’arte al mondo e apriamo mondo dell'arte ai nostri cittadini".
-Andrea Eppolito, Wedding Planner & Event Designer, Andrea Eppolito Events
Questa galleria, nascosta nell'opulento Bellagio, ospita opere provenienti dai musei di tutto il paese. Picasso, Warhol e Lichtenstein sono solo alcuni dei rinomati artisti i cui pezzi hanno arricchito la galleria. La prossima esposizione della galleria, Primal Water: An Exhibition of Japanese Contemporary Art, aprirà il 29 giugno e includerà una raccolta di pezzi post-bellici incentrati sul tema dell'acqua in vari contesti. Dopo esservi immersi nell'arte, gustatevi la colazione (servita tutto il giorno), un pranzo leggero o un piatto del menu fisso al Cafe Bellagio mentre ammirate la splendida piscina dell'hotel e i Conservatory & Botanical Gardens.
"Sono cresciuto tra gli anni '70 e nei primi anni '80, quando il flipper e i giochi arcade della vecchia scuola spopolavano flipper e sale giochi, quindi Pinball Hall of Fame è pura nostalgia per me. Ricevo $20 in monetine alla macchinetta e mi dirigo verso destra per i miei giochi preferiti come Donkey Kong, Centipede e Frogger. Mia moglie adora i flipper. Io due ore dopo sto ancora giocando, determinato a passare al livello successivo. Vi suggerisco di andarci presto perché questo posto si riempie in fretta! "
-Rick Reichart, Cake Designer and Co-Owner of cakelava
Vera e propria mecca per gli amanti delle sale giochi, il semplice esterno di Pinball Hall of Fame non lascia intravedere il luccichio multicolor delle circa 200 macchinette che accolgono i visitatori in questo spazio di 929 m2. I tocchi pop come Ghostbusters e Space Jam si mescolano con bizzarrie quali Dr. Dude e His Excellent Ray, che provocheranno in voi un moto di nostalgia. Tutte le macchinette, risalenti agli anni '50, sono di proprietà di Tim Arnold, un ex operatore e membro del Las Vegas Pinball Collectors Club, e il museo no-profit, dove vi lavorano dei volontari, donano una parte delle proprie entrate all’'Esercito della Salvezza. Per una manciata di monetine, potrete godere di un'esperienza di gioco unica e memorabile, grazie alla più grande collezione di flipper del mondo. Se non vi siete rovinati l’appetito con i dolcetti che roteano sugli schermi delle macchinette della sala giochi, andate al Ferraro’s Italian Restaurant and Wine Bar per gustare piatti di pasta e pizza fatti in casa e poi dormite al Tropicana Las Vegas, deliziosamente retrò mentre le visioni dei punteggi più alti ballano nella vostra testa.
"Amo la Springs Preserve non solo per i suoi edifici progettati prendendo ispirazione dall'ambiente naturale del deserto ma anche perché il museo lavora per educare il pubblico alla conservazione e il vivere in equilibrio con il delicato paesaggio desertico".
-Brett Robillard, Principal/Founder, Atlas Architecture, Planning, and Interior Design
A 15 minuti di auto dalla brulicante Strip, entrerete nella tranquilla oasi di 180 acri della Springs Preserve. Passeggiate nel lussureggiante giardino botanico fino ad un incantevole area dedicata alle farfalle, oppure scoprite Boomtown 1905, una riproduzione di com’era Las Vegas in passato, con autentici cottage ferroviari provenienti Downtown. WaterWorks, una nuova mostra permanente all'interno di un impianto di pompaggio dell'acqua ancora funzionante, spiega come avviene il trattamento dell'acqua locale e gli sforzi profusi in ottica della sostenibilità. L’Origen Museum ospita un’incredibile simulazione di un’inondazione, macchine per l'identificazione dei fossili e installazioni rotanti. Appena fuori dal museo, tenete gli occhi aperti per le volpi grigie, silvilago del deserto e le rane leopardo. L’ingresso alla Springs Preserve include l'accesso al vicino Nevada State Museum, che approfondisce la geologia, le piante e gli animali autoctoni dello stato. Al Divine Cafe potrete invece assaggiare deliziose insalate e panini, oltre ad ammirare un panorama mozzafiato. Il lussuoso JW Marriott Las Vegas Resort & Spa si trova a meno di 15 minuti di auto dalla Riserva.
Titanic: The Artifact Exhibition
"Sono passati anni dall'ultima volta che ho visitato la mostra sul Titanic, ma ne conservo il ricordo. La mostra trasporta gli ospiti in un mondo perduto intriso di glamour ma anche di tragedia. I reperti sono stupefacenti e proverete sia timore che empatia scoprendo i segreti della nave maledetta".
- C. Moon Reed, Staff Writer, Las Vegas Weekly
Qui scoprirete le storie sconvolgenti di reali passeggeri del Titanic, vi meraviglierete con una riproduzione mozzafiato della Grand Staircase del translatlantico e camminerete sul ponte della nave che si affaccia su un "cielo" scintillante, ringraziando le stelle di non esservi trovati a bordo ai tempi. C'è anche un iceberg artificiale che si può anche toccare e oggetti che erano presenti nella nave, tra cui una bottiglia di champagne e un bagaglio. Da non perdere "The Big Piece:" Parte dello del Titanic, il più grande artefatto recuperato dalla nave fino ad oggi. Prima di partire, controllate il vostro biglietto per sapere se il vostro passeggero del Titanic assegnato è sopravvissuto alla tragedia. L'incredibile mostra si trova all'interno del Luxor Las Vegas.
"Mi piace il museo Madame Tussauds perché offre l’opportunità di scattare delle foto pazzesche con le celebrità: è un tour autonomo, quindi potrete passare del tempo per tutto il tempo che desiderate. Le opportunità per posare con le vostre celebrità preferite sono infinite!"
- Carrie Pollard, Photographer, Carrie Pollard Photography
Se non avete avvistato delle celebrità durante il vostro soggiorno a Las Vegas, potrete ingannare i vostri amici con un selfie accanto a una delle star incredibilmente realistica di Madame Tussauds, al The Venetian. Anche se il museo ha sedi in tutto il paese e il più famoso di tutti è quello di Londra, quello di Las Vegas è il primo negli Stati Uniti., con oltre 100 riproduzioni in cera di celebrità tra cui Justin Timberlake, Sandra Bullock, Channing Tatum e DJ Steve Aoki, oltre a leggende di Las Vegas come Elvis, Wayne Newton e Siegfried e Roy. Dopo potrete sedervi e sorseggiare un drink presso il The Hangover Bar, che riproduce le scene più memorabili del film e propone cocktail a tema offrendo allo stesso tempo un’inredibile vista sulla Strip. Il Bouchon, un bistrot presente al The Venetian, è invece il posto perfetto per il pranzo.
Zak Bagans’ The Haunted Museum
"Questo museo è un vero e proprio frutto dell’amore e della passione di Zak, che vive a Las Vegas e lo ha costruito nel corso degli anni, collezionando oggetti per entusiasmare sia i cacciatori di fantasmi locali sia i turisti. Quando ci ha fatto fare il tour, era orgoglioso ed emozionato. Questo è come il suo bambino. Gli assomiglia molto. Il museo si trova in uno degli edifici più antichi della città. A Vegas ci sono solo alcuni edifici storici tra cui poter scegliere, e lui ne ha trovato uno. Ogni stanza introduce una nuova delizia... oppure un orrore, a seconda dei punti di vista Assolutamente da visitare".
- C. Moon Reed, Staff Writer, Las Vegas Weekly
Una delle recenti attrazioni della città è la raccolta di stranezzein una casa semi nascosta e inquietante. Così inquietante che ogni ospite è tenuto a firmare una manleva prima di entrare. Il museo è ospitato in una villa Tudor del 1938, a quanto si dice luogo di avvenimenti oscuri e demoniaci negli anni '70. Il proprietario Zak Bagans, un investigatore paranormale e ospite del programma Ghost Adventures, ha creato un'esperienza sensoriale da brivido che mostra i suoi macabri tesori con un’agghiacciante precisione. Le guide turistiche, completamente vestite di nero, conducono i visitatori attraverso 30 stanze arredate in modo macabro, il Dybbuk Box (una piccola credenza ritenuta l'oggetto più infestato del mondo) e la scalinata del documentario di Bagan, Demon House. Con sorprese davvero “da urlo” in agguato dietro ogni angolo, non vi allarmate se proverete un malessere inspiegabile: vi unirete a tutti i visitatori che attribuiscono i propri temporanei disturbi fisici agli spiriti instabili che abitano qui. Se riusicrete a completare il tour, celebrate la vostra fortuna con hamburger e tacos al Mingo Kitchen & Lounge prima di accomodarvi per la serata (speriamo senza strane presenze!) nell'elegante SAHARA Las Vegas.
"Adoro il fatto che The Mob Museum racconti la storia di Vegas in modo accessibile. . Qui è possibile fare attività divertenti e interattive ed è vicino al centro, dove si trovavano le sale da gioco originali. È divertente visitare i luoghi descritte nelle esposizioni, anche se i nomi sono cambiati. In seguito, mi piace passeggiare lungo Fremont Street facendo uno dei miglior people-watching".
-John Brodie, Grant Writer, UNLV Foundation
Indossate gli occhiali da sole e entrate nel mondo di Bulger, Bugsy e Baby Face Nelson. Ogni piano di questo ex ufficio postale e tribunale di tre piani costruito nel 1933 è dedicato a un diverso periodo della storia criminale, con reperti che raccontano le storie di mafiosi spietati e delle anime sfortunate che sono finite nel loro mirino.
Un'esperienza in aula permetterà ai visitatori di scoprire la storia di Kefauver degli anni '50 attraverso dei filmati e immagini, mentre la nuova esposizione Global Networks mostra l’impatto della criminalità organizzata oggi con un touch screen largo 204 pollici. Anche il personale si cala nella parte con l’abbigliamento adatto. Chiedete di mostrarvi The Underground, uno luogo dove si vendevano clandestinamente alcolici nel seminterrato dove è possibile degustare distillati di vino distillati in loco o ordinare cocktail speciali. Accompagnateli con una fetta di torta al Pizza Rock prima di recarvi a The D Las Vegas.